Siamo giunte al mese di marzo, il mese della primavera e del risveglio della natura. Un po’ ovunque si iniziano a vedere i primi fiori che sbocciano, nei prati e sugli alberi, e che invadono l’aria con il loro intenso profumo. Tra questi spicca senz’altro una pianta divenuta simbolo di un’importante ricorrenza che si festeggia ogni anno proprio a marzo: sto parlando della Mimosa.
La Mimosa è un arbusto sempreverde originario della Tasmania e introdotto in Europa a partire dagli inizi del 1800. Fiorisce verso i primi di marzo e la sua peculiarità principale sono certamente i suoi caratteristici fiori: piccoli, di forma sferica e di colore giallo acceso, quando fioriscono spandono nell’aria un profumo intenso e inconfondibile.
In Italia la Mimosa è il simbolo per eccellenza della Festa della Donna (o, per meglio dire, della Giornata Internazionale della Donna), una ricorrenza il cui vero significato si sta un po’ perdendo a causa della sua strumentalizzazione a fini commerciali. L’8 marzo, infatti, è il giorno in cui, nel 1908 in una fabbrica di New York, morirono 129 operaie a causa di un incendio mentre stavano manifestando contro le vergongnose condizioni lavorative a cui erano costrette.
Ma come mai fu scelta proprio la mimosa come fiore simbolo di questa ricorrenza? La scelta di tale fiore avvenne nel 1946 da parte di tre femminsite italiane: Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei, appartenenti al Partito Comunista Italiano e membri dell’Unione Donne Italiane, che stavano cercando un fiore per celebrare la prima Festa della Donna nel dopoguerra. Teresa Mattei propose “un fiore povero, facile da trovare nelle campagne”. La scelta ricadde allora sulla Mimosa, perché era uno dei primi fiori a sbocciare a inizio marzo, ma anche perché era poco costoso e facilmente reperibile un po’ ovunque.
L’albero di Mimosa ha la capacità di fiorire anche in terreni difficili e proprio per questo ben simboleggia la resilienza delle donne, capaci di grande determinazione e di sapersi rialzarsi dopo ogni difficoltà.
Nel linguaggio dei fiori, la Mimosa indica forza e femminilità. Esprime inoltre innocenza, libertà, autonomia, pudore e sensibilità.
In Inghilterra, fino al secolo scorso, le ragazze erano solite appuntarsi un rametto di mimosa alla giacca o nei capelli, proprio per accentuare la propria femminilità.
Tra gli indiani d’America, invece, era usanza donare un rametto di Mimosa alla ragazza alla quale volevano dichiarare il proprio amore.
Per la palette di questo mese mi sono ispirata proprio alla Mimosa. Da questa bella immagine dei suoi fiori ne ho tratto delle sfumature di giallo e verde, colori vivaci e solari, che fanno pensare proprio alla primavera e al ritorno della bella stagione.
Cosa ne pensi di questa palette? Sapevi già il significato dei fiori di Mimosa? Se ti va, fammelo sapere nei commenti!
Se vuoi imparare a creare anche tu le tue palette colori, ti consiglio di leggere il mio articolo “Come creare una Palette Colori“.
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