Forse a qualcuno questa frase può sembrare un po’ egoistica. Ammetto che io per prima per molto tempo ho sempre pensato che la via giusta da seguire fosse quella di sacrificarmi completamente per il bene degli altri e delle persone che amo in particolare.
Un giorno però mi sono chiesta: “E io? Dove sono in tutto questo?” e mi sono resa conto che spesso mi capitava di fare le cose solo per senso di dovere o, peggio, per non sentirmi in colpa, convinta com’ero che se non avessi agito in un certo modo avrei deluso quella persona.
Da quel momento ho capito una cosa fondamentale: non posso contribuire al benessere e alla felicità degli altri se io per prima non sono felice e non sto bene con me stessa.
Essere la mia priorità è stata una delle lezioni più grandi che ho imparato.
E in che modo ho iniziato a trattarmi da priorità? Beh, innanzitutto imparando ad ascoltarmi e a dire di no a quello che effettivamente non volevo fare e poi anche iniziando a prendermi cura di me stessa, di quella persona che per tanto tempo ho accantonato e lasciato lì in un angolino.
Esistono tanti modi di prendersi cura di sé stessi ed ognuno ha il suo. Per me, ad esempio, significa ritagliarmi il tempo per fare quello che mi fa stare bene: leggere un bel libro, cucinare dolci, fare passeggiate, ascoltare musica, praticare yoga…
E tu cosa pensi a riguardo? Fai in modo di essere la tua priorità o troppo spesso ti dimentichi di esistere a favore di chi ami e di chi ti sta vicino?
"Metti te stessa in cima alla lista delle priorità"
Rispondi