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Hai mai avuto la sensazione che il tuo blog sia un po’… disordinato? Magari hai pubblicato diversi articoli interessanti, ma quando un’utente arriva sul tuo sito non riesce a trovare facilmente ciò che cerca. Oppure ti ritrovi a chiederti se quella parola chiave dovrebbe essere una categoria, un tag o nessuna delle due.
Se ti riconosci, tranquilla: è una situazione molto comune. In questo articolo ti spiego in modo semplice e chiaro qual è la differenza tra categorie e tag su WordPress, quando usare l’una o l’altro e come evitare gli errori più frequenti.
Cosa sono le categorie in WordPress e come usarle al meglio
Le categorie servono a raggruppare i tuoi articoli in macro-temi. Pensa a loro come alle sezioni principali di un blog o a degli scaffali in una libreria: ordinano i tuoi contenuti per argomenti generali, facilitando la navigazione.
Le categorie sono uno strumento molto utile per dare ordine al tuo blog suddividendo i contenuti in argomenti più generali o sezioni tematiche. Per questo è meglio non esagerare: una decina di categorie ben pensate è più che sufficiente per offrire una struttura chiara e facile da navigare, sia per i tuoi lettori che per Google.
Ogni articolo deve essere assegnato ad almeno una categoria, ma se ti trovi a metterne troppe insieme, forse è il momento di semplificare. Quando tutto è organizzato bene, la lettura diventa più piacevole e anche la SEO ne beneficia.
In WordPress puoi anche creare categorie “madri” con sotto-categorie, così da costruire una struttura gerarchica che va dal generale al più specifico. Ti faccio un esempio: se scrivi di lifestyle, potresti avere una categoria “Casa” e al suo interno delle sotto-categorie come “Arredo” o “Organizzazione”.
Oltre a migliorare la navigazione, le categorie vengono spesso usate per creare i menu del sito o le famose pagine di archivio: quelle che mostrano tutti i post di un determinato argomento. Insomma, sono molto più di semplici etichette: se le gestisci con criterio, diventano la mappa che guida chi visita il tuo sito a trovare ciò che cerca.
Quando usare le Categorie (e quando no)
Usa una categoria quando:
Vuoi suddividere gli articoli del blog in macro-temi o sezioni ampie (per esempio, se hai un blog di cucina, potresti avere categorie come “Ricette”, “Consigli pratici” o “Attrezzatura da cucina”)
Hai bisogno di una struttura ordinata e gerarchica, con categorie “madri” e sotto-categorie
Vuoi inserire un gruppo di articoli in un menu o creare collegamenti rapidi all’interno del sito
Stai creando una sezione del blog con contenuti simili tra loro
Evita di usare una categoria se:
Hai in mente un argomento troppo specifico o legato a un solo articolo (meglio usare un tag)
Le categorie che stai creando sono quasi identiche o si sovrappongono nei contenuti
Vuoi organizzare contenuti molto diversi tra loro solo con le categorie: meglio combinare categorie e tag per una struttura più efficace
Cosa sono i Tag in WordPress e come usarli al meglio
I tag sono parole chiave o etichette più specifiche che ti aiutano a descrivere in modo più preciso e dettagliato gli argomenti di un articolo.
Sono perfetti per aggiungere sfumature, approfondire un tema o collegare articoli anche se appartengono a categorie diverse. In pratica, sono come delle etichette che arricchiscono la navigazione e aiutano i tuoi lettori a trovare facilmente contenuti simili.
A differenza delle categorie, i tag non sono gerarchici: non esistono tag “madre” o “figli” e puoi usarne quanti vuoi (sempre senza esagerare, però!). L’ideale è scegliere parole specifiche e pertinenti che rappresentino davvero ciò di cui parli nel post.
Un esempio? Se la categoria è “Ricette”, i tag possono essere “senza glutine”, “vegan”, “colazione veloce” o “ricette con pochi ingredienti”. Sono tutti modi diversi per raggruppare articoli simili e migliorare l’esperienza di chi naviga nel tuo sito.
Quando usare i Tag (e quando no)
Usa i tag quando:
Vuoi aggiungere parole chiave descrittive che approfondiscono l’argomento del post
Hai bisogno di collegare articoli tra categorie diverse, ma con contenuti simili
Vuoi offrire ai lettori un modo rapido per trovare articoli su uno specifico tema
Stai creando contenuti che trattano sotto-temi ricorrenti
Evita di usare i tag se:
Hai la tentazione di creare un tag per ogni singola parola del post
Usi tag vaghi, generici o poco utili per la ricerca
Il tuo sito rischia di diventare una giungla con centinaia di tag inutilizzati o ripetuti
Come convertire una Categoria in un Tag (e viceversa) con pochi clic
Hai sbagliato a usare categorie e tag? Nessun problema! Capita, soprattutto quando si inizia a scrivere articoli senza una strategia chiara.
Se vuoi riclassificare i tuoi articoli nel modo più corretto WordPress ha un apposito strumento che ti permette di convertire le categorie in tag e i tag in categorie, facilmente e in pochi clic.
Per accedervi, ti basta andare nel pannello di WordPress, cliccare su “Strumenti” e poi su “Convertitore di tag e categorie”.
A questo punto, premi su “Installa ora” per attivare il tool. Una volta installato, vedrai il pulsante “Avvia l’importazione”.
Da qui puoi scegliere cosa vuoi convertire: seleziona le categorie o i tag che vuoi trasformare semplicemente spuntando le caselle corrispondenti. Poi clicca su “Convert categories” (o “Convert tags” se stai facendo l’inverso)… e il gioco fatto! WordPress si occupa di tutto in automatico.
Questo strumento è utile anche per modificare in massa il formato degli articoli, così non devi farlo uno per uno. Un bel risparmio di tempo, soprattutto se hai già pubblicato tanti contenuti.
Per organizzare al meglio il tuo blog, basta tenere a mente poche regole semplici:
- Usa le categorie per i temi principali del tuo sito. Non serve esagerare: scegline poche, ma chiare, ben pensate e possibilmente strutturate con sotto-categorie solo se davvero utili
- I tag ti aiutano ad aggiungere dettagli. Non metterli a caso: usali solo quando descrivono davvero il contenuto del post e possono aiutare la tua lettrice a trovare articoli simili
- Prima di creare nuove categorie o tag, chiediti: “Mi serve davvero questa etichetta? Aiuta a navigare meglio il sito?”. Ogni scelta può rendere l’esperienza utente più semplice (o più confusa!)
- E infine, non dimenticarti della manutenzione: ogni tanto prenditi del tempo per rivedere la struttura del blog e sistemare tag o categorie che magari non ti servono più o che puoi unificare
Seguendo queste regole avrai un blog ben organizzato e facile da consultare, non solo per i tuoi utenti, ma anche per i motori di ricerca!
Se stai costruendo (o ristrutturando) il tuo sito WordPress e non sai bene come organizzare i contenuti, non preoccuparti! Con il mio servizio di assistenza siti WordPress, ti aiuto a sistemare il sito in modo strategico e ordinato, così che parli davvero di te, piaccia a Google e faccia sentire a casa chi lo visita.
Contattami senza impegno: ti spiego tutto e capiamo insieme cosa ti serve davvero. Il supporto giusto può fare la differenza tra un sito che funziona… e uno che resta fermo lì! 😊