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Se stai iniziando a usare WordPress o stai mettendo mano al tuo sito per migliorarlo, potresti esserti chiesta: “Ma qual è la differenza tra pagine e articoli?” Tranquilla, non sei l’unica! È una delle domande più comuni tra chi inizia a lavorare con WordPress, e spesso c’è un po’ di confusione su quando usare le une e quando gli altri.
Capire bene questa differenza è fondamentale, soprattutto se vuoi creare un sito web ben organizzato, chiaro da navigare e ottimizzato anche per Google. Sì, perché scegliere lo strumento giusto al momento giusto ti aiuta non solo a far orientare meglio chi visita il tuo sito, ma anche i motori di ricerca che analizzano i tuoi contenuti per decidere quanto (e come) farti trovare online.
In questo articolo ti spiego cosa sono le pagine e gli articoli su WordPress, a cosa servono e come usarli nel modo giusto. Così potrai strutturare il tuo sito in modo strategico e fare in modo che ogni contenuto abbia il posto giusto.
Pronta? Cominciamo!
Cosa sono le Pagine WordPress
Le pagine in WordPress sono perfette per tutti quei contenuti “fissi” del tuo sito, quelli che non cambiano praticamente mai e che devono restare sempre ben visibili.
Stiamo parlando, per esempio, della classica pagina “Chi sono”, dei contatti, dei servizi che offri, o magari di una pagina con le testimonianze delle tue clienti. In pratica, sono i contenuti cosiddetti evergreen, cioè sempre validi e non legati a una data o a un aggiornamento periodico.
A differenza degli articoli, che sono dinamici e pensati per comunicazioni più “di passaggio”, le pagine rappresentano la struttura statica del tuo sito: le informazioni più importanti che raccontano chi sei, cosa fai e come puoi aiutare la tua cliente ideale.
Caratteristiche principali delle Pagine WordPress
Ora che hai capito a cosa servono le pagine su WordPress, vediamo più nel dettaglio quali sono le loro caratteristiche principali.
Sono elementi “fissi” del tuo sito, sì, ma hanno anche alcune particolarità che è bene conoscere per usarle al meglio.
Non hanno data, né autore… e non finiscono nel blog!
Le pagine non sono legate a una data di pubblicazione, quindi non vengono mostrate in ordine cronologico come accade per gli articoli.
In genere non compaiono nemmeno l’autore o la data all’interno della pagina: proprio perché si tratta di contenuti pensati per durare nel tempo, queste informazioni diventano superflue.
Inoltre, non vengono inserite nel feed RSS del sito e non prevedono (di solito) i commenti, perché non nascono per essere aggiornate o commentate come un post del blog.
Puoi personalizzarle con i template del tema
Una cosa interessante è che, a seconda del tema WordPress che usi, puoi associare un template diverso a ogni pagina.
Un template non è altro che un layout predefinito, pensato per dare un aspetto grafico specifico o per inserire funzionalità extra.
Ad esempio, potresti avere un template per la pagina 404, uno per creare una landing page con una call to action ben visibile, o un layout particolare per la pagina dei servizi.
Puoi organizzare le pagine in modo gerarchico
Un’altra cosa che rende le pagine molto versatili è che puoi organizzarle in una struttura “a livelli”.
Hai mai sentito parlare di pagine genitore e pagine figlio? In pratica puoi creare una pagina principale (tipo “Servizi”) e poi associare a essa una serie di sotto-pagine dedicate a ogni servizio specifico.
Questo ti aiuta a mantenere il sito ordinato, con una navigazione più chiara sia per chi visita il sito che per Google.
Attenzione al menu!
Ultimo ma non meno importante: le pagine, a differenza degli articoli, non si mostrano da sole nel sito. Per essere raggiungibili facilmente da chi naviga, devono essere collegate a una voce di menu, oppure linkate da un’altra pagina. Altrimenti, restano online ma invisibili: l’unico modo per accedervi è digitare direttamente l’URL nella barra del browser… e capirai bene che nessun utente lo farà mai per sbaglio!
Cosa sono gli Articoli WordPress
In pratica, li usi quando vuoi tenere vivo il tuo blog o condividere novità, aggiornamenti, riflessioni, consigli pratici, o qualsiasi altra cosa che abbia una logica temporale. Ogni nuovo articolo si aggiunge automaticamente alla pagina archivio (di solito il tuo blog) e si posiziona in alto, sopra a quelli già pubblicati.
Insomma, se stai costruendo una relazione con la tua audience attraverso contenuti sempre nuovi, gli articoli sono lo strumento ideale.
Caratteristiche principali degli Articoli WordPress
Se le pagine servono a comunicare contenuti fissi, gli articoli sono invece pensati per tutto ciò che è dinamico, aggiornabile e legato al tempo. Sono perfetti per il blog, per le news, per condividere aggiornamenti, novità, riflessioni o contenuti informativi.
Vediamo insieme cosa li distingue davvero dalle pagine:
Appaiono in automatico nella pagina blog
Ogni volta che pubblichi un nuovo articolo, questo viene inserito automaticamente nella pagina del blog, anche chiamata pagina archivio.
Non devi preoccuparti di creare un link nel menu per ogni post: ti basta avere una voce “Blog” o simile, che funzioni da contenitore. Gli articoli saranno mostrati lì in ordine cronologico inverso, cioè dal più recente al più vecchio. In questo modo, i contenuti più freschi sono sempre in evidenza.
Mostrano data, autore e… accettano commenti!
A differenza delle pagine, gli articoli mostrano sempre la data di pubblicazione e il nome dell’autore. Questo serve a dare un contesto a chi legge, soprattutto se parli di argomenti che possono cambiare nel tempo.
In più, gli articoli spesso permettono di lasciare commenti, così puoi dialogare direttamente con chi ti legge e costruire una relazione più autentica.
Entrano nel feed RSS
Un’altra particolarità? Gli articoli vengono inclusi automaticamente nel feed RSS del tuo sito. Questo vuol dire che chi si iscrive al tuo feed riceverà una notifica ogni volta che pubblichi un nuovo contenuto. È una funzionalità utile se vuoi mantenere aggiornati i tuoi lettori più fedeli (o se usi strumenti di e-mail marketing o automazioni).
Si organizzano con categorie e tag
Gli articoli non hanno una struttura gerarchica come le pagine (niente articoli “figlio” o “genitore”), ma puoi comunque organizzarli in modo molto efficace. Puoi usare le categorie per suddividere i tuoi contenuti in grandi temi (es. “Consigli per freelance”, “Web design”, “Strategia digitale”) e i tag per aggiungere parole chiave più specifiche.
Questa organizzazione è super utile sia per le tue lettrici, che possono trovare facilmente ciò che cercano, sia per Google, che capisce meglio di cosa parli.
Possono avere formati diversi
Infine, a seconda del tema WordPress che stai usando, potresti avere a disposizione formati diversi per i tuoi articoli.
Per esempio, un formato “video” se stai condividendo una registrazione, un formato “citazione” se vuoi evidenziare una frase particolare, oppure un “gallery” per una serie di immagini.
È un modo semplice per rendere il contenuto più visivo e coinvolgente, adattandolo a quello che vuoi comunicare.
Quando utilizzare le Pagine e quando gli Articoli?
Per decidere quale tipo di contenuto utilizzare, poniti le seguenti domande:
- Il contenuto è temporaneo o permanente? Se è destinato a rimanere invariato nel tempo, opta per una pagina. Se invece è legato a un evento o aggiornamento specifico, un articolo è più appropriato
- Desideri che il contenuto sia incluso nei feed RSS? Se sì, utilizza un articolo; altrimenti, una pagina è la scelta giusta
- Vuoi permettere commenti e interazioni? Gli articoli sono pensati per questo tipo di coinvolgimento, mentre le pagine solitamente non prevedono commenti
- Come intendi organizzare il contenuto? Se hai bisogno di una struttura gerarchica, le pagine offrono questa possibilità. Per contenuti categorizzati tematicamente, gli articoli con categorie e tag sono più adatti
SEO: implicazioni di Pagine e Articoli
Dal punto di vista SEO, sia le pagine che gli articoli possono essere ottimizzati per i motori di ricerca. Tuttavia, la natura del contenuto influisce sulla strategia:
Pagine: essendo statiche, sono ideali per targeting di parole chiave stabili e per contenuti fondamentali del sito
Articoli: grazie alla loro dinamicità, permettono di sfruttare parole chiave legate a tendenze attuali o argomenti in evoluzione, attirando traffico basato su ricerche recenti
Come convertire una Pagina in Articolo (e viceversa) con pochi clic
Ti sei accorta di aver magari usato una pagina dove sarebbe stato più adatto un articolo? Oppure l’opposto? Tranquilla, succede più spesso di quanto pensi.
La buona notizia è che non devi riscrivere tutto da zero. Puoi semplicemente modificare il tipo di contenuto e trasformare una pagina in articolo (o viceversa) usando un plugin gratuito che trovi direttamente nella directory di WordPress. Si chiama Post Type Switcher ed è semplicissimo da usare: una volta installato, ti permette di cambiare il tipo di contenuto con pochi clic, senza perdere il testo o le impostazioni già inserite.
Una bella comodità, soprattutto se stai sistemando la struttura del sito per renderla più chiara sia per i tuoi lettori che per Google.
Una volta che hai installato e attivato il plugin, ti basta aprire la pagina o l’articolo che vuoi modificare e scendere nella sezione chiamata “Stato e visibilità” (la trovi nella barra laterale dell’editor). Qui comparirà una nuova voce chiamata “Post Type”, che ti mostra il tipo di contenuto attuale, ad esempio “Pagina” o “Articolo”. Cliccandoci sopra, si apre un piccolo menu a tendina: scegli il nuovo tipo che vuoi assegnare al contenuto e conferma. Et voilà, in un attimo hai convertito la tua pagina in un articolo (o viceversa), senza dover copiare o riscrivere nulla!
Ora che hai un’idea più chiara della differenza tra pagine e articoli su WordPress, puoi davvero iniziare a strutturare il tuo sito in modo più efficace, sia per chi lo visita che per i motori di ricerca.
Ricapitolando:
- le pagine sono perfette per i contenuti fissi, quelli che non cambiano nel tempo, come la pagina “Chi sono”, “Contatti” o “Servizi”
- gli articoli, invece, sono ideali se pubblichi aggiornamenti, notizie, consigli o contenuti che vuoi rinnovare e far crescere nel tempo
Ma attenzione: non c’è una regola che ti obbliga a usarli entrambi.
Se stai creando un sito vetrina – magari per presentare la tua attività o i tuoi servizi – puoi tranquillamente usare solo pagine.
Al contrario, se gestisci un blog o vuoi costruire una relazione con il tuo pubblico attraverso contenuti freschi e aggiornati, puoi usare solo articoli.
Insomma, la cosa importante è capire come organizzare i contenuti su WordPress in base agli obiettivi del tuo progetto. Pagine e articoli sono strumenti diversi, ma possono lavorare insieme alla grande… se usati con consapevolezza.
Se stai costruendo (o ristrutturando) il tuo sito WordPress e non sai bene come organizzare i contenuti, non preoccuparti! Con il mio servizio di assistenza siti WordPress, ti aiuto a sistemare il sito in modo strategico e ordinato, così che parli davvero di te, piaccia a Google e faccia sentire a casa chi lo visita.
Contattami senza impegno: ti spiego tutto e capiamo insieme cosa ti serve davvero. Il supporto giusto può fare la differenza tra un sito che funziona… e uno che resta fermo lì! 😊