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Se stai pensando di creare (o di farti creare da un professionista) il tuo sito web, allora avrai sicuramente sentito parlare di WordPress. Ma che cos’è esattamente WordPress? E come funziona?
Se stai cercando una risposta a queste domande, allora sei nel posto giusto! In questo articolo, infatti, ti spiegherò non solo cos’è WordPress e come funziona ma anche che tipo di siti puoi creare con questo software e per quale motivo scegliere proprio WordPress per creare il tuo. Infine, ti lascerò con elenco di siti famosi e istituzionali che sono stati creati proprio con WordPress.
Cos'è WordPress
- La definizione semplice
WordPress è il software gratuito più utilizzato per la creazione di siti web.
Questo software è stato creato nel 2003 dagli sviluppatori Matt Mullenweg e Mike Little, inizialmente come piattaforma di blogging, ma che si è poi evoluto nel tempo fino a diventare un vero e proprio software per la realizzazione di siti web di ogni tipo.
Come detto, WordPress è gratuito, il che significa che per poterlo utilizzare non dovrai sostenere alcun costo di acquisto. I costi da sostenere se vuoi creare in autonomia un sito con WordPress saranno solo ed esclusivamente quelli di mantenimento dello spazio hosting e del nome dominio.
WordPress è il software più utilizzato per la creazione di siti web: ad oggi, più del 40% dei siti presenti nella rete è realizzato con WordPress e tra i vari CMS è quello che la fa da padrone.
Pensa che al momento in cui scrivo, la versione più recente del software – ovvero la 6.5 – è già stata scaricata ben più di 102.000.000 volte! Se sei curiosa di sapere quante volte è stata scaricata nel momento in cui leggi, puoi controllare il download counter di WordPress.org.
- La definizione tecnica
WordPress è un software CMS gratuito open source, sviluppato in linguaggio PHP e che si appoggia ad un database MySQL.
Ma vediamo un po’ più nel dettaglio cosa significano tutti questi termini “strani”:
- CMS è un acronimo che sta per “Content Management System“, ovvero “Sistema di Gestione dei Contenuti“. I CMS sono dei software che permettono di creare un sito web in modo del tutto visuale e senza la necessità di sapere nemmeno una riga di codice. Bello, vero?
Proprio per questa loro caratteristica improntata alla semplicità e all’immediatezza di utilizzo, i CMS hanno dato la possibilità di realizzare siti anche a chi non possiede conoscenze tecniche nel campo della programmazione. - Open source (ovvero “a codice sorgente aperto”) significa che questo software può essere utilizzato, distribuito, copiato e migliorato da chiunque e liberamente.
- Il linguaggio PHP (l’acronimo inizialmente stava per “Personal Home Page” mentre ora significa “Hypertext preprocessor”, ovvero “preprocessore di testi”) è un linguaggio di programmazione originariamente concepito per la programmazione di pagine web dinamiche e che viene utilizzato per sviluppare applicazioni web lato server.
- Un database MySQL è un sistema per la gestione di basi di dati relazionali. In sostanza si tratta di una tabella (un po’ come quelle di Excel) dove vengono immagazzinati dei dati che si interfacciano tra di loro.
Come funziona WordPress
Hosting e Database
Come dicevamo nella definizione tecnica, per poter funzionare WordPress necessita di uno spazio hosting con database MySQL.
Una volta che WordPress è stato installato sullo spazio hosting, tutte le varie impostazioni e tutti i dati inseriti dall’utente (come ad esempio i testi di una pagina) vengono scritti e salvati all’interno del database MySQL. I file fisici (come ad esempio le immagini) verranno invece salvati sullo spazio hosting dove abbiamo effettuato l’installazione del software.
Temi, Widget e Plugin
I componenti fondamentali che caratterizzano WordPress sono tre: i temi, i plugin e i widget.
- I temi sono un insieme di file (tra cui fogli di codice e immagini) che danno vita all’aspetto grafico del sito, definendone la struttura e il layout.
- I plugin sono dei piccoli software (o più propriamente, delle porzioni di codice) che si possono aggiungere alla nostra installazione base di WordPress per ampliarne le funzionalità. È proprio attraverso i plugin che potrai creare il tipo di sito che più ti interessa.
- I widget, infine, sono delle porzioni di contenuti che graficamente si trovano al di fuori delle singole pagine e dei singoli articoli. Anch’essi servono a fornire funzionalità aggiuntive all’installazione di base di WordPress ma, a differenza dei plugin, non vanno installati a parte, in quanto vengono automaticamente aggiunti nel momento in cui si installa un tema o un plugin che li supporta.
Tutti questi componenti, così come la creazione e l’aggiunta di contenuti, possono essere facilmente gestiti dal pannello di controllo di WordPress: la cosiddetta “dashboard” è strutturata in modo semplice ed efficace, con una serie di menu contestuali attraverso cui gestire ogni singolo aspetto del proprio sito: dalle impostazioni di base, alla grafica, ai contenuti.
Pagine vs. Articoli
Parlando di contenuti, una delle peculiarità che caratterizzano WordPress (derivante dal fatto che è nato come piattaforma di blogging) è il fatto di distinguere i contenuti statici da quelli dinamici, attraverso l’utilizzo di Pagine e Articoli.
Per poter strutturare al meglio il proprio sito è importante capire bene la differenza tra le due. Purtroppo, capita spesso, soprattutto tra chi è alle prime armi con WordPress, di non avere bene chiaro l’utilizzo di questi due strumenti e quindi di utilizzarli in modo errato.
Vediamo quindi di fare chiarezza una volta per tutte:
- Si usano le PAGINE per la creazione dei contenuti “statici” ovvero quei contenuti che non vengono aggiornati spesso e che non cambiano quasi mai, come ad esempio la pagina “chi sono”, la pagina dei servizi, la pagina dei contatti, la pagina della privacy policy, eccetera.
- Si usano invece gli ARTICOLI per la creazione dei contenuti “dinamici” ovvero quei contenuti che vengono aggiornati periodicamente e che sono in qualche modo legati alla data di pubblicazione, come ad esempio le pagine del blog e le pagine che contengono notizie.
Le due versioni di WordPress
Come probabilmente ti sarà già capitato di vedere, esistono due varianti del software: WordPress.com e WordPress.org. Entrambe le versioni rendono la creazione di un sito web estremamente semplice e non richiedono conoscenze di programmazione, tuttavia è importante capire in cosa si differenziano queste due opzioni e quali vantaggi e svantaggi hanno, così da poter scegliere la piattaforma più adatta alle tue esigenze.
WordPress.com è una piattaforma di blogging a scopo commerciale che ospita il tuo sito WordPress e lo gestisce per te; WordPress.org, invece, è il vero e proprio software open source scaricabile gratuitamente che ti permette di creare e gestire in modo autonomo il tuo sito.
Con WordPress.com non avrai bisogno di acquistare uno spazio hosting su cui installare WordPress perché hosting e dominio ti vengono già forniti nel pacchetto. Ti basterà creare il tuo account e potrai iniziare subito ad inserire i contenuti nel tuo sito, tuttavia ha molte limitazioni che per essere superate richiedono la sottoscrizione di piani a pagamento.
Con la versione di WordPress.org (anche detta “self-hosted”), invece, dovrai provvedere tu stessa ad acquistare un nome dominio e uno spazio hosting e poi a installare il software. Questa versione però ti permette di avere molta più autonomia e possibilità di personalizzazione e gli unici costi da sostenere sono quelli del nome dominio e dello spazio web.
Quali tipi di siti si possono creare con WordPress
Quando è nato, WordPress era principalmente uno strumento attraverso cui creare dei blog. Al giorno d’oggi, invece, con WordPress è possibile creare qualsiasi tipo di sito web: dal blog, al sito vetrina, al sito e-commerce.
Questo è possibile perché una delle caratteristiche fondamentali di WordPress è la sua espandibilità e la possibilità di personalizzare il layout grafico a proprio piacimento.
Attraverso i plugin è possibile aggiungere funzionalità di qualsiasi tipo. Così, ad esempio, è possibile trasformare un semplice blog in un vero e proprio store e-commerce; oppure aggiungere funzionalità estetiche, come ad esempio gallery di immagini, video e chi più ne ha, più ne metta.
Attraverso l’installazione di un tema potrai non solo definire l’aspetto grafico e il layout del tuo sito ma, spesso, anche aggiungere nuove funzionalità che fanno parte di quel particolare tema.
Perché usare WordPress
Nel corso della mia carriera da web designer ho provato vari software e strumenti, passando dall’HTML a vari tipi di CMS. Quindi perché ritengo che la miglior soluzione per creare un sito sia proprio WordPress? Esistono decine di software per poter realizzare un sito web, cos’ha WordPress di così speciale rispetto ai suoi concorrenti? Qui sotto ti riassumo i principali motivi per cui scegliere di utilizzare WordPress per la creazione del tuo prossimo sito web:
- È gratuito
Per poter utilizzare WordPress non dovrai sostenere alcun costo di acquisto. I costi da sostenere se vuoi creare in autonomia il tuo sito saranno solo ed esclusivamente quelli di mantenimento dello spazio hosting e del nome dominio.
- È open source e gode di una vasta community di utenti
Una piattaforma open source può essere modificata e continuamente migliorata da chiunque. La community di utenti di WordPress è vastissima e questo è un enorme vantaggio, perché significa che potrai sempre e comunque trovare la risposta ai tuoi dubbi e necessità in caso di bisogno.
- È semplice da installare e da usare
Riuscire a creare una piattaforma che sia facile e intuitiva per l’utente non è cosa semplice. WordPress, con i suoi continui miglioramenti ad opera della community di sviluppatori, è riuscito perfettamente nell’intento: l’installazione è facile e veloce (oggi la maggior parte degli hosting provider permette di installare WordPress con pochi semplici clic) e l’interfaccia è davvero user-friendly e super intuitiva. Imparare ad usare WordPress non è per nulla difficile, nemmeno per chi è alle prime armi, e se fatto con lo spirito giusto può anche rivelarsi interessante e divertente. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di essere riuscite a crearsi il proprio sito web tutto da sole (o al massimo con qualche piccolo aiuto da parte mia)??
- È espandibile
Attraverso i plugin si possono estendere le funzionalità di base di WordPress fino a creare il sito che più si desidera.
I plugin attualmente disponibili nella directory di WordPress sono più di 59.000 e se ne possono trovare sia di gratuiti che a pagamento. Ce ne sono talmente tanti che a volte è possibile avere qualche difficoltà nel trovare il componente giusto… ma anche in questo caso, la community e l’infinità di siti che trattano dell’argomento possono esserti di grande aiuto nel capire esattamente quello che fa al caso tuo.
- È personalizzabile esteticamente
Oltre ad essere espandibile a livello di funzionalità, WordPress è anche molto flessibile dal punto di vista della personalizzazione estetica.
Come per i plugin esiste un’enorme quantità di temi pre-confezionati – anche qui sia gratuiti che a pagamento – tra cui scegliere quello più adatto e che ci piace di più.
Potersi avvalere di una grafica già fatta permette di risparmiare un sacco di tempo e di denaro. Se poi si hanno anche delle competenze di programmazione, le possibilità di personalizzazione diventano pressoché infinite!
- È ottimizzato SEO
Per ultimo, ma non come importanza, WordPress è un CMS ottimizzato per la SEO (“Search Engine Optimization“, in italiano: “Ottimizzazione per i Motori di Ricerca“), ovvero ci permette di creare siti che siano appetibili per i motori di ricerca e che quindi siano più facilmente trovabili dal tuo pubblico.
In WordPress è possibile creare degli URL descrittivi e impostare facilmente metadati per tutti i contenuti (siano essi testi, immagini o altro); si integra alla perfezione con strumenti di analisi come Google Analytics, con le piattaforme social e con altri strumenti di marketing (come ad esempio le piattaforme per le newsletter) e la maggior parte dei temi disponibili per WordPress è già responsive (ovvero visualizzabile su dispositivi mobili, come tablet e cellulari).
Esistono inoltre numerosi plugin che vi possono aiutare ad implementare tutte quelle pratiche SEO tanto apprezzate dai motori di ricerca come Google: ottimizzare i contenuti e le immagini, aumentare la velocità del sito, creare mappe XML e tanto altro ancora.
Esempi di siti famosi e istituzionali creati con WordPress
Siti istituzionali e no-profit:
- Il sito della Casa Bianca
- Il sito della fondazione Obama
- Il sito ufficiale della Svezia
- Il sito di Slow Food
- Il sito inglese dell’Unicef
Siti aziendali:
Siti di istruzione:
Siti di riviste, notizie e giornali:
- Il sito della rivista Time
- Il sito della rivista Vogue
- Il sito della rivista Wired
- Il sito della rivista Rolling Stone
- Il sito del New York times
Siti di personali di personaggi famosi
- Il sito ufficiale di Katy Perry
- Il sito ufficiale dei Rolling Stones
- Il sito ufficiale di Paris Hilton
- Il sito ufficiale di Usain Bolt
- Il sito ufficiale di Sylvester Stallone
Siti Blog
- Il blog di TripAdvisor
- Il blog di Spotify
- Il blog ufficiale di Microsoft
- Il blog di Adobe
- Il blog di Flickr
Siti e-Commerce
La cosa più importante per me come web designer è quella di poter consegnare alle mie clienti un prodotto che sia flessibile, funzionale ed esteticamente bello, ma anche e soprattutto intuitivo e facile da gestire (cosa te ne fai di un sito bellissimo se poi devi sempre impazzire o richiedere l’aiuto di qualcuno anche solo per cambiare una semplice virgola?). WordPress possiede tutte queste caratteristiche ed ecco perché si è guadagnato un posto d’onore nel mio cuore di web designer e perché lo utilizzo per tutti i miei siti!
Ma dimmi di te: sapevi già cos’è WordPress? L’hai mai provato ad utilizzare? Come ti sei trovata? Se ti va, fammelo sapere nei commenti. Se invece cerchi una professionista che possa creare il sito web dei tuoi sogni non esitare a contattarmi, sono a tua disposizione!
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