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Se il tuo pubblico non parla solo italiano — magari vendi anche all’estero, collabori con clienti internazionali o vuoi far conoscere il tuo progetto oltre confine — allora un sito WordPress multilingua può diventare una vera e propria chiave di crescita.
Viviamo in un’epoca in cui il digitale abbatte ogni distanza. Avere un sito in più lingue ti permette di raggiungere persone nuove, migliorare la tua credibilità professionale e creare un’esperienza utente più accogliente.
Ma come si fa, in concreto, a gestire un sito in più lingue senza impazzire tra pagine duplicate, menu doppi e traduzioni poco precise?
La risposta sta in uno degli strumenti che amo di più del mondo WordPress: i plugin multilingua.
Con questi strumenti puoi trasformare il tuo sito in un ambiente davvero internazionale, mantenendo il controllo sul design, i testi e la SEO. E la cosa più bella è che non serve essere una sviluppatrice: bastano metodo, un po’ di pazienza e lo strumento giusto.
Molte freelance o piccole attività si accorgono troppo tardi di quanto la gestione multilingua possa essere complessa.
A volte partono con buone intenzioni — ad esempio duplicando le pagine manualmente o usando traduttori automatici — ma finiscono con:
- ❌ contenuti disallineati tra le varie lingue;
- ❌ errori di link interni o URL duplicati;
- ❌ problemi SEO (Google non capisce quale versione indicizzare);
- ❌ esperienze utente poco fluide, con lingue mischiate nella stessa pagina.
Risultato? Un sito poco professionale, difficile da aggiornare e che rischia di confondere le persone invece di attrarle.
La buona notizia è che WordPress offre soluzioni semplici per gestire tutto questo, e i plugin giusti ti permettono di creare un sistema organizzato, pulito e ottimizzato — anche se non sei un’esperta di codice.
Un sito ben tradotto non è solo “un sito in più lingue”: è una porta aperta su nuovi mercati.
Può aiutarti a farti trovare su Google anche da chi cerca in inglese, francese o tedesco; a costruire fiducia con clienti esteri; e a far percepire il tuo brand come curato e professionale.
Dal punto di vista del design, il web designer ha il compito di rendere la navigazione tra le lingue fluida e coerente, evitando confusione e mantenendo armonia tra colori, layout e tipografia.
Dal punto di vista tecnico, invece, un buon plugin multilingua deve:
- duplicare correttamente pagine e articoli,
- gestire menu e widget per ogni lingua,
- garantire una SEO internazionale chiara (con tag hreflang),
- consentire traduzioni manuali o automatiche di qualità,
- restare compatibile con Elementor, WooCommerce e Yoast SEO.
Ecco perché ho selezionato 5 plugin affidabili per creare un sito WordPress multilingua senza stress.
1. WPML – Il classico (e più completo)
WPML è il plugin multilingua per eccellenza, utilizzato da milioni di siti WordPress.
Permette di tradurre praticamente ogni parte del sito: pagine, articoli, categorie, tag, menu, widget, temi, plugin, campi personalizzati e anche prodotti WooCommerce.
➡️ Punti di forza:
- Gestione completa delle lingue e delle traduzioni;
- Supporto per SEO internazionale e hreflang automatici;
- Possibilità di traduzione manuale o automatica (tramite DeepL, Google, Microsoft, ecc.);
- Assistenza premium e compatibilità con Elementor.
➡️ Limiti:
- Solo a pagamento (da circa 43€/anno);
- Può risultare pesante su siti molto grandi.
👉🏻 Ideale per: siti professionali, e-commerce o progetti complessi con più lingue e bisogno di controllo totale.
2. Polylang – Semplice, intuitivo e gratuito
Polylang è il plugin più amato da chi vuole iniziare in modo facile e leggero.
Ti permette di creare le versioni tradotte delle tue pagine, articoli, categorie, tag e menu, gestendo ogni lingua in modo ordinato.
➡️ Punti di forza:
- Interfaccia chiara, intuitiva e leggera;
- Versione gratuita con molte funzioni base;
- Compatibilità con Elementor, Gutenberg e WooCommerce;
- Buon equilibrio tra semplicità e potenza.
➡️ Limiti:
- Per tradurre temi e plugin serve la versione Pro;
- Non gestisce la traduzione automatica nativa (puoi però integrarla con Lingotek).
👉🏻 Ideale per: blogger, freelance e piccole attività che vogliono un sito multilingua senza costi iniziali.
3. Weglot – Traduzione cloud automatica (e intelligente)
Weglot è uno dei plugin più innovativi e perfettamente compatibile con WordPress, Elementor e WooCommerce.
Funziona tramite una piattaforma online in cloud: traduce automaticamente il tuo sito e ti permette di modificare ogni traduzione manualmente.
➡️ Punti di forza:
- Traduzione automatica in 110+ lingue;
- Editor online per revisionare e migliorare i testi;
- SEO ottimizzata con URL separati per lingua;
- Compatibile anche con altri CMS (Shopify, Squarespace, Wix…).
➡️ Limiti:
- È un servizio in abbonamento (da 15€/mese circa);
- Richiede connessione alla piattaforma Weglot per funzionare.
👉🏻 Ideale per: chi desidera una soluzione automatizzata, veloce e professionale con alta qualità di traduzione.
4. GTranslate – Traduzione automatica per tutti
Basato sul sistema di Google Translate, GTranslate è uno dei plugin più usati nel mondo WordPress.
Offre oltre 90 lingue, con la possibilità di attivare la traduzione automatica gratuita o versioni avanzate con SEO multilingua e URL dedicati.
➡️ Punti di forza:
- Traduzione istantanea in 90+ lingue;
- Interfaccia semplice, anche per principianti;
- Compatibile con WooCommerce e Elementor;
- Versione gratuita disponibile.
➡️ Limiti:
- La qualità delle traduzioni automatiche può variare;
- Per funzioni SEO e traduzioni manuali serve la versione Pro.
👉🏻 Ideale per: chi vuole testare la versione multilingua senza investire subito.
5. TranslatePress – Traduzione visiva in tempo reale
Un plugin italiano (e molto amato), che ti permette di tradurre il tuo sito direttamente dal front-end, vedendo i risultati in tempo reale.
Puoi tradurre testi, pulsanti, menu e persino elementi generati da shortcode.
➡️ Punti di forza:
- Traduzione visuale, intuitiva e immediata;
- Supporto per DeepL e Google Translate;
- Compatibile con WooCommerce e Yoast SEO;
- Interfaccia drag & drop perfetta per chi ama Elementor.
➡️ Limiti:
Alcune funzioni avanzate (come le stringhe dinamiche) sono disponibili solo nella versione Pro.
👉🏻 Ideale per: web designer e professioniste che vogliono controllo visivo totale sulle traduzioni.
Non esiste un plugin “migliore in assoluto”: dipende sempre dal tipo di progetto e dal livello di autonomia che desideri.
Ecco una mini-guida per orientarti:
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Obiettivo
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Plugin
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|---|---|
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Sito professionale o e-commerce
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WPML o Weglot
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Blog personale o freelance
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Polylang
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Traduzione rapida e automatica
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GTranslate
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Gestione visuale e intuitiva
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TranslatePress
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Ricorda: qualsiasi plugin tu scelga, la qualità delle traduzioni è fondamentale. Se puoi, affida i testi a una traduttrice professionista o rivedili con attenzione per mantenere coerenza di tono e SEO.
Un aspetto spesso sottovalutato è la SEO internazionale. Ogni lingua deve avere URL univoci (es. /it/ o /en/), titoli e meta description tradotti e tag hreflang corretti.
Inoltre, l’esperienza utente deve essere chiara: la scelta della lingua deve essere sempre visibile e coerente con il design del sito.
Nel mio lavoro di web designer, consiglio sempre di:
- Mantenere lo stesso layout e stile per ogni lingua;
- Evitare bandierine troppo piccole o ambigue;
- Usare menu chiari o switcher di lingua nel punto più visibile;
- Testare il sito su mobile e desktop per ogni versione linguistica.
Così il sito resta armonioso e professionale, qualunque lingua parli il tuo pubblico.
💌 Hai bisogno di una mano?
Se stai pensando di tradurre il tuo sito o di ampliare il tuo pubblico all’estero, posso aiutarti a farlo nel modo giusto.
👉🏻 Ti accompagnerò nella scelta del plugin più adatto, nella configurazione SEO o nella creazione di un intero sito multilingua per un risultato coerente e professionale.
Contattami per una consulenza Ortensia o per un preventivo su misura.
Il tuo sito può parlare tante lingue, ma la sua essenza deve restare una sola: la tua. 🌷